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Il Fiera District

Veduta aerea del quartiere fieristico direzionale

Alla fine degli anni '60 veniva richiesta dal Comune di Bologna ad uno dei massimi urbanisti di rilievo internazionale - l'architetto giapponese Kenzo Tange - la predisposizione di un ambizioso piano di sviluppo della città verso nord.

Il "Piano Tange" consentiva di collocare Bologna nel panorama internazionale di ricerche urbane, ponendosi al livello di esperienze diverse, in altre città del mondo, ma ugualmente rilevanti. Integrato in tale piano era previsto, a sud del quartiere fieristico, un complesso ed articolato centro direzionale: il cosiddetto "Fiera District".

Gli studi su tale progetto si sono concretizzati nel 1977 con l'approvazione da parte del Comune del Piano di Lottizzazione predisposto dalla società Finanziaria Bologna Metropolitana. Il Piano prevedeva la realizzazione di diversi edifici, tutti a destinazione direzionale, per una superficie utile complessiva di 94.000 m2.


Alcuni edifici del Fiera District

La società ha quindi svolto, coordinando direttamente anche l'attività di progettazione cui hanno partecipato, accanto a Tange, architetti italiani di indiscussa fama, tutte le complesse attività di coordinamento amministrativo e tecnico-attuativo, anche progettando e realizzando direttamente tutte le opere di urbanizzazione, l'impianto di pubblica illuminazione, le aree verdi (37.400 m2), parcheggi pubblici (per oltre 900 posti auto) ed un edificio scolastico (17 aule e 2.500 m2 di superficie), promuovendo e rendendo concretamente possibile la realizzazione dei vari edifici.


Fiera District - Sede della Regione Emilia Romagna

Nel 1978 vennero quindi aperti i cantieri della nuova sede della allora Banca del Monte, del Consorzio Cooperative dell’Emilia Romagna e della Confederazione dell’Artigianato, direttamente realizzati dagli enti proprietari. Successivamente la società Finanziaria ha curato il coordinamento della progettazione e la realizzazione del nuovo padiglione espositivo 33/34, con ingresso fieristico sulla piazza pedonale, e quindi dall’82 all’85 del primo edificio sede della Regione Emilia Romagna (progetto di K. Tange e F. Forlay), edificio alto 10 piani, della consistenza di 13.035 m2 di superficie utile.


Scultura Urbana di Isamu Nuguchi

 

Parallelamente vennero realizzate le tre torri direzionali, l'annessa autorimessa comune sotterranea, per 550 posti auto, e le sovrastanti piazze pedonali e veicolari, situate al centro del complesso.

Finanziaria Bologna Metropolitana ha anche coordinato la progettazione e realizzazione degli spazi pubblici, coinvolgendo artisti di livello internazionale per ottenere un elevatissimo livello di qualità architettonica ed urbana, adeguato alla rilevanza delle funzioni pubbliche insediate.

In tale ambito, oltre allo stesso architetto Tange, è intervenuto l'artista Isamu Noguchi, autore della scultura urbana della piazza pedonale.


Veduta aerea del quartiere fieristico direzionale

 

La nuova sede istituzionale della Regione Emilia-Romagna, sede del Consiglio e della Giunta regionali è stata progettata da K. Tange e M. Zanuso, per una superficie di 33.000 m2, e ultimata nel 1994. La sede è costituita da una torre di 20 piani alta 73 metri e inserita in un elemento di 9 piani affacciato sulla piazza veicolare. Lungo il Viale Aldo Moro sono ubicati due corpi, con caratteri architettonici particolari, che ospitano la sala consiliare, la sala polifunzionale per convegni e la sale per commissioni. Componenti in acciaio pilastrotrave, unitamente ai cilindri in cemento sugli angoli dell'edificio e ai solai, costituiscono la struttura portante della costruzione adeguata con sistemi antisismici e con criteri ergonomici, con la ricerca di materiali rispondenti alle esigenze di sicurezza e prevenzione sanitaria e di benessere ambientale.

Negli anni 2006-2009 la società Finanziaria ha svolto il coordinamento tecnico attuativo della progettazione e dei lavori di completa ristrutturazione e di miglioramento delle performance energetiche e di comfort del primo edificio regionale, realizzato nei primi anni 80.


Fiera District - Terza Torre Uffici della Regione Emilia Romagna

Infine la Regione Emilia-Romagna, ha affidato alla società Finanziaria il coordinamento della progettazione e quello tecnico attuativo per la realizzazione di un terzo edificio a torre. Destinato ad accogliere uffici regionali (con una superficie utile di circa 14.000 mq. distribuita su 20 piani fuori terra), progettato da Kenzo Tange, costituisce il completamento del Fiera District sul fronte est. Si tratta di un edificio complesso sia dal punto di vista volumetrico che da quello funzionale, dislocato parte fuori terra e parte interrato, nel quale sono collocati uffici e funzioni complementari quali sale per convegni e riunioni, bar, depositi, spazi per la protezione civile, è dotato di un parcheggio per circa 800 autovetture (il 20% per uso privato) distribuito su due piani interrati e sul piazzale che confina a nord con il quartiere fieristico. La costruzione è articolata in una torre di 20 piani con un atrio di ingresso porticato a doppia altezza, cui si accostano due volumi complementari di altezza inferiore a quella della torre principale.
Punti di eccellenza di tale intervento sono l'elevato livello di protezione sismica, ottenuto anche attraverso l'utilizzo di particolari tecnologie (come l'impiego di "shock-transmitter" per l'accoppiamento dei volumi in elevazione), frutto di una progettazione evoluta, basata su un'analisi scientifica della pericolosità sismica locale, e gli elevati livelli di contenimento delle dispersioni energetiche, unitamente all'impiego di materiali atti a garantire i migliori livelli di qualità, comfort e benessere ambientale.